Tutte le operazioni che prevedono l'utilizzo di droni sono regolate da una precisa normativa che responsabilizza il pilota, l'operatore (proprietario del drone) e il committente della prestazione. Il recente regolamento europeo (UE) 2019/947 (in vigore anche in Italia), consente l'uso di "UAV" (Unmanned aerial vehicle - Aeromobile a pilotaggio remoto), a piloti professionisti che abbiano conseguito la certificazione di "Pilota Remoto" dopo uno specifico percorso formativo con esame teorico e pratico.

Inoltre, la normativa consente agli operatori di "UAS" (Unmanned Aircraft System - Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto), l'utilizzo di droni per uso professionale, indipendentemente dal peso, solamente se provvisti di codice identificativo QR e coperti da assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, secondo le disposizioni di cui agli articoli 6 e 27 del regolamento italiano "UAS-IT" di "ENAC" (Ente Nazionale dell'Aviazione Civile). Il codice di identificazione si ottiene registrando sul canale ufficiale dell'Ente i numeri di immatricolazione e i dati tecnici della flotta, nonché gli estremi del proprietario, anche ai fini dell’identificazione e dell’imputazione delle responsabilità civili e penali.

In questo contesto e nel rispetto delle norme vigenti, "Flight of View" dispone di personale altamente qualificato, con molte ore di volo alle spalle, che si occuperà di pianificare le operazioni di ripresa in base alle esigenze del cliente, rispettando la normativa, ma anche ottemperando alla burocrazia necessaria per richiedere eventuali autorizzazioni alle autorità competenti e alle forze dell'ordine, garantendo sia un'eccellente affidabilità nell'ottenere risultati professionali e competitivi, sia la totale sicurezza delle persone coinvolte e non coinvolte nelle operazioni.